Il progetto

Silknet è un progetto che mira a rilanciare la filiera della “seta italiana” attraverso un modello di business sostenibile, riconsiderando e ottimizzando la stessa attraverso processi innovativi e sostenibili. Lo scopo è raggiungere la creazione di prodotti nuovi e/o l’ampliamento dell’uso della seta in settori come abbigliamento e arredamento, in modo da poter competere con le produzioni cinesi.

Il progetto prevede lo sviluppo di un nuovo processo integrato per la produzione di seta, dal bozzolo al filato. Il processo è focalizzato sulla produzione di seta schappe (a fibra corta). Ed è più efficiente e sostenibile rispetto ai processi tradizionali, perché consente di utilizzare tutti i sottoprodotti della produzione della seta, come la crisalide e la sericina, in un’ottica di economia circolare.

Un altro aspetto innovativo è sicuramente l’introduzione di una tecnologia di lavorazione industriale che è presupposto imprescindibile per la rinascita della filiera produttiva italiana (processo integrato dal bozzolo al filato).

I soggetti a cui si rivolge Silknet sono:

• • Aziende meccano-tessili (sviluppo di una tecnologia di lavorazione dal bozzolo al filato che oggi non esiste).
  • Aziende tessili (produzione di tessuti con effetti innovativi non ancora presenti sul mercato, possibilità di produrre filati e tessuti serici caratterizzati da tracciabilità completa e proponibili sul mercato internazionale come 100% Made In Italy).
  • Consumatori che potranno utilizzare prodotti ecosostenibili, a vantaggio del benessere dell’ambiente e delle persone.

Partner

• Nuova Cosmatex
• Caipo Automazione Industriale
• Tessitura Pertile
• Biella Manifatture Tessili
• Fratelli Piacenza

Organismi di ricerca:

• InnovHub – Stazione Sperimentale della Seta
• CNR-ISMAC Biella