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Giugno 2020. Evento finale del progetto LIFE-FLAREX:imprese ed organizzazioni di riferimento discutono sui prodotti “flame retardant” alternativi

13 Marzo 2023

LIFE-FLAREX è un progetto co-finanziato dal Programma LIFE che mira a ridurre l’impatto sull’ambiente, sulla salute delle persone e sulla sicurezza dei lavoratori, dei Ritardanti di fiamma attualmente impiegati nell’industria tessile, ed a prendere in considerazione le possibili alternative, analizzando il loro impatto sull’ambiente e le funzionalità tecniche e promuovendo buone pratiche per il settore.

 

L’evento finale di LIFE-FLAREX si è tenuto, in remoto, il 17 giugno 2020 ed è stato organizzato dalla partnership del progetto. L’evento ha avuto molto successo, con oltre 60 partecipanti provenienti da tutta Europa.

Pointex – Città Studi Biella è l’unico partner italiano del progetto, in collaborazione con alcuni tra i più importanti cluster e centri di ricerca europei.

Lo scopo del webinar era presentare i progressi e le alternative per l’implementazione delle politiche di sostituzione di prodotti chimici nell’industria tessile, in particolare i prodotti ritardanti di fiamma per tessuti per arredamento come tappeti, rivestimenti per mobili e altri prodotti come materassi o tende.

Tra i relatori erano presenti rappresentanti della Commissione europea (DG Ambiente), dell’Agenzia per le piccole e medie imprese (EASME, Executive Agency for Small and Medium-sized Enterprises), l’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA, European Chemical Agency), EURATEX (Confederazione europea per l’abbigliamento e il tessile), ChemSec (Segretariato internazionale per le sostanze chimiche), l’Agenzia Federale dell’ambiente tedesca e il centro tecnologico LEITAT.

La sessione è iniziata con le presentazioni dei rappresentanti della Commissione europea. In primo luogo, il responsabile della politica ambientale della DG Ambiente ha presentato le imminenti opportunità legate al “Green Deal” dell’Unione Europea, sia per il settore tessile che per il settore chimico che fornisce il tessile. Successivamente, il relatore di EASME ha presentato il programma LIFE che offre sostegno finanziario alle imprese innovative per attuare strategie di sostenibilità tra cui la sostituzione chimica e l’economia circolare.

EURATEX ha quindi presentato il punto di vista industriale sulla sostituzione chimica nel settore tessile, in particolare la necessità di deroghe per gli usi essenziali, come i dispositivi di protezione individuale, qualora non siano disponibili alternative tecniche e la funzionalità sia necessaria ai fini della sicurezza.

La successiva presentazione dell’ECHA ha descritto il lavoro in corso a livello di policy, le piattaforme di informazione per la sostituzione chimica e le tendenze per la sostituzione dei composti perfluorurati utilizzati per conferire idro e oleo repellenza. Numerosi stati membri stanno portando avanti un divieto generalizzato per l’utilizzo delle sostanze chimiche “C6”.

Chemsec ha presentato i diversi strumenti disponibili per le aziende tessili per promuovere la sostituzione, tra cui la SIN list, il marketplace delle alternative chimiche e il nuovo strumento ChemScore.

Dopo le presentazioni introduttive, i partner di LIFE-FLAREX hanno presentato i principali risultati del progetto, compresi i risultati tecnici, la valutazione tossicologica in vitro, la valutazione dei rischi, la valutazione del ciclo di vita e le raccomandazioni a livello di policy.

Il team di LIFE-FLAREX ha valutato quattro diverse applicazioni dei tessuti nel settore dell’arredamento: rivestimenti, tende, biancheria da letto e copri-materassi. Per ogni applicazione, è stata valutata una serie di prodotti alternativi rispetto ai prodotti standard convenzionalmente utilizzati nel del settore. Per ogni applicazione è stato identificato almeno un prodotto alternativo in grado di ridurre l’impatto ambientale ed i costi, pur assicurando buone prestazioni tecniche.

Il webinar si è concluso con la presentazione di altri due progetti LIFE su tematiche correlate: AskReach, che sta sviluppando un’applicazione per i consumatori per identificare se un prodotto ha utilizzato sostanze potenzialmente pericolose durante la sua produzione, e MIDWOR-LIFE, che ha lavorato su finissaggi alternativi per ottenere idro e oleo repellenza sui tessuti.

Le presentazioni e la registrazione del webinar sono disponibili sulsito web del progetto.

Per qualsiasi informazione è possibile contattare gli uffici di Pointex, telefonicamente allo 015 855148 oppure via mail: polo.tessile@cittastudi.org.

LIFE-FLAREX è co-finanziato dal programma della Commissione Europea LIFE +, Asse Politica Ambientale e Governance, con la convenzione di Finanziamento numero LIFE16 ENV/ES/000374.
Il coordinatore del progetto è AEI TÈXTILS, il cluster catalano del tessile tecnico. Sei altri partner completano il consorzio: due centri tecnologici/istituti di ricerca spagnoli: LEITAT e l’Istituto di chimica Avanzata di Catalogna (CSIC), entrambi membri di AEI TÈXTILS, il centro di ricerca tessile belga CENTEXBEL e tre cluster tecnici tessili: ATEVAL dalla Spagna, POINTEX dall’Italia e CLUTEX dalla Repubblica Ceca.
L’obiettivo di LIFE-FLAREX è di ridurre l’impatto sull’ambiente, sulla salute delle persone e sulla sicurezza dei lavoratori, dei Ritardanti di fiamma attualmente impiegati nell’industria tessile, identificando le migliori tecnologie disponibili, sia dal punto di vista delle prestazioni che dal punto di vista della sostenibilità. Ciò sarà raggiunto attraverso l’analisi del loro impatto ambientale e delle loro funzionalità tecniche al fine di promuovere la sostituzione tra le imprese manifatturiere.

Per maggiori informazioni: www.life-flarex.eu