Valorizzazione di scarti di origine agroalimentare e di industria tessile per la produzione di char.
Il progetto BioChar nasce come prosecuzione dei progetti VALENTEX e VALENTEX2, in cui è stato valutato e dimostrato sperimentalmente come sia possibile valorizzare termicamente gli scarti provenienti dall’industria tessile invece di conferirli in discarica. Nonostante gli importanti quantitativi di scarti nel territorio biellese (c.a. 4000 kg/giorno), per rendere il processo economicamente sostenibile è necessario considerare un’altra fonte di materia prima che è stata individuata negli scarti provenienti dall’industria agricola.
Lo scopo del progetto BIOCHAR è quello di realizzare un reattore pilota scalato su una capacità adeguata in ottica applicativa (10 volte più grande di quello pilota realizzato nel progetto VALENTEX2) che, opportunamente strutturalmente adeguato e settato, sia in grado di produrre syngas e biochar, partendo da rifiuti tessili e rifiuti di biomassa agricola. Nell’ottica dell’economia circolare si vuole pertanto creare un circolo virtuoso tra industria tessile e agricola: ciò che è uno scarto per l’una, può essere trasformato in una risorsa per l’altra, senza dimenticare le ricadute positive per l’ambiente. Si vuole infine sottolineare che la problematica dello smaltimento di rifiuti tessili può essere estesa a diversi altri comparti industriali.